ASPIC
FORMAZIONE A DISTANZA

Video didattica

Test di valutazione

Gentili utenti vi informiamo che la video didattica per gli studenti ASPIC è stata spostata sul sito:

Gentili allievi, benvenuti in quest'area del sito DASEIN che si occupa della Formazione a Distanza (FAD) per la scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell'ASPIC

La formazione a distanza di ASPIC

Il polo formativo multimediale ASPIC consente ai professionisti e agli allievi in formazione un corso di approfondimento e perfezionamento a distanza.

L’esperienza osservativa consente di ragionare in modo pluralistico per un modellamento al cambiamento nel trattare i significati espliciti e impliciti nelle diverse relazioni d’aiuto.

I video fanno parte della videoteca per l’integrazione dei modelli pluralistici e favoriscono un approccio trasformativo personalizzato, che prevede interventi tagliati su misura, adatti alle specifiche caratteristiche di ogni utente.

Insieme ad ogni video viene fornito un questionario di verifica di apprendimento per la valutazione dell’assimilazione delle varie procedure tecniche e dei diversi processi metodologici d’intervento relazionale osservati.

La visione di un terapeuta esperto che pratica la psicoterapia potenzia i processi di memorizzazione e apprendimento almeno attraverso quattro vie (Giusti, Militello, 2011):

– l’intrinseco potere evocativo dell’immagine;

– l’effetto di modeling diretto: il guardare qualcuno che compie un’azione e usarlo come esempio da seguire;

– l’effetto suggestivo: quando le identificazioni prodottesi durante la visione del filmato si protraggono con un effetto di assorbimento nei comportamenti e atteggiamenti osservati. La visione partecipata suggestiva della relazione terapeutica facilita così l’adozione di comportamenti osservati e immaginati;

– l’effetto introspettivo: quanto visionato, proprio per la sua portata emotiva, spinge a un’osservazione introspettiva; nascono così domande e dubbi che attivano stati d’animo, pensieri e nuove consapevolezze.

La visione di in filmato costituisce uno stimolo a cui il fruitore partecipa attivamente. Il processo di visione non è, infatti, passivo; osservare un Maestro di Psicoterapia mentre lavora mobilita l’energia del fruitore:

– su un piano emotivo-affettivo, attraverso l’intrinseco potere evocativo dell’immagine e l’attivazione di una spinta motivazionale verso lo stimolo nuovo e il piacere connesso (circuito dopaminergico);

– su un piano cognitivo, permette di connettere l’informazione teorica pregressa a un’esperienza diretta attraverso la visione dell’azione terapeutica.

Alla fine della visione si può dire: “Si può fare”, “Posso imparare anch’io a farlo”, “Ce la voglio fare anch’io”.

Bibliografia

Giusti E., Militello F. (2011), Neuroni specchio e psicoterapia. Ricerche per apprendere il mestiere con la videodidattica, Sovera, Roma.

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